Intervento al Congresso Assimpresa Donato Cremonesi
Assimpresa2.0: Web, Marketing & Media Relations per supportare e sostenere la crescita dell’Associazione e delle Aziende che ne fanno parte.
Intervento di Donato Cremonesi, Responsabile Marketing e Comunicazione di Assimpresa; presenta il progetto Assimpresa 2.0, illustra l’importanza strategica dei Social Network, presenta il modello NODE ed i servizi offerti da e con Assimpresa.
Grazie a tutti,
per prima cosa grazie perché so che ci sono tantissime persone che hanno dovuto fare un lungo tragitto per arrivare qua, devo dire che devo iniziare sto intervento con un sacco d’ansia, perché quando parlo con Aldo e dopo questi interventi, mi viene veramente, veramente tanta ansia. Inizio a presentarmi: io sono Donato Cremonesi, mi occupo di marketing e comunicazione da tanto tempo, generalmente dico marketing e comunicazione Ambassador, perché per me è una vocazione, cioè io amo la parte di comunicazione, e devo dire che è stato molto interessante l’incontro che ho avuto poco tempo fa con Aldo, quindi abbiamo iniziato a collaborare da pochissimo tempo. Il mio ruolo in Assimpresa è quello di organizzare la parte di marketing e comunicazione.
Quello che volevo dire intanto, siamo colleghi, perché il mio ruolo all’interno della mia agenzia è quello di essere un piccolo, piccolo imprenditore e sono responsabile marketing e comunicazione per Assimpresa. Il progetto che abbiamo pensato si chiama Assimpresa 2.0, cioè 2.0 sta a significare un’evoluzione dal punto di vista della comunicazione e l’utilizzo di strumenti di comunicazione 2.0, cioè tutto ciò che ha a che fare con la tecnologia.
L’incontro: io ho dato questo titolo ma sarò brevissimo. L’incontro è stato quello con Aldo: è uno di quegli incontri che ti cambia la vita. Voi lo conoscevate, io l’ho conosciuto un paio di mesi fa, già questa mattina ha avuto modo di dimostrare le sue capacità e la sua conoscenza, la sua cultura, e io quando lo incontrario ho detto, wow! Dopodiché abbiamo detto: “Aldo, ok, c’è una nuova avventura, un qualcosa da intraprendere, fantastico!”. E sentivo parlare Aldo, a parte quindi, quando lo senti parlare hai due cose: dici: “porca miseria, chi me lo fa fare di fare l’imprenditore” e dall’altra parte dici: “c’è ancora tanto da fare, si può fare tanto”. Quindi la mia prima attività è stata quella di fare una breve analisi, perché nel momento in cui bisogna comunicare, bisogna capire come siamo posizionati sul mercato, anche se si parla di un’associazione.
Devo dire che c’era un ampio margine di miglioramento, perché concettualmente servizi, potenzialità, si può fare veramente tanto, ma non lo stiamo comunicando. Questo era un pochino il problema: non lo stiamo comunicando, e se non si comunica la gente non lo sa, e se la gente non lo sa non ci trova. Quindi da lì l’idea. L’idea è proprio quella di andare sul mercato con due attività: comunicazione e, concedetemi il termine, un modello commerciale.
Quindi parliamo della parte di comunicazione. Dicevo i due punti, quindi: comunicare e far la parte di comunicazione. La prima cosa che abbiamo fatto è rivedere il sito internet di Assimpresa in questo momento, assimpresa.org, è ad attivo. Cosa significa? Significa che può esser visto da qualsiasi device: smartphone, tablet. Questo è fondamentale, perché oggi la navigazione online è quasi 60% da cellulare, quindi mobile.
Utilizzo delle regole SEO: cosa significa? Tutte quelle tecniche che servono per indicizzare i siti internet. Poi dedicherò solo un minuto a questi concetti.
La mission del sito: cosa molto importante, devo dire subito di cosa ci occupiamo, quindi la nostra mission è da un lato aver nuovi associati e dall’altro lato portare il verbo di Assimpresa sul territorio e presentare subito quelli che sono i servizi dell’associazione.
Alla fine una sezione news: una sessione news dove parliamo delle news di Assimpresa, ma anche delle news locali, quindi tutte le associazioni locali, perché oggi qui sono presenti le sedi storiche, consentitemi il termine sedi, coloro che hanno portato avanti il verbo Assimpresa fino ad oggi, ma ci sono le persone che vogliono aprire le sedi locali qui a Bergamo, Saronno, Varese, Crema e Cremona. Quindi persone che abbiamo incontrato in questi due mesi, che hanno detto: “sì, mi sembra una cosa buona e quindi andiamo avanti”.
Il sito è poi collegato a quella cosa incredibile che conosciamo come Social Network. Oggi quando si parla di Social Network si parla prevalentemente di Facebook, ma Social Network vuol dire: Twitter, vuol dire Linkedin, vuol dire Google+, vuol dire YouTube. Quanti di voi sono su Linkedin? Fantastico. Allora vi chiedo poi, se avete voglia, se avete uno smartphone, il mio profilo su Linkedin è Donato Cremonesi, se mi aggiungete. Perché? Perché questo è il modo per me di fare relazione, cioè iniziamo a collegarci via Linkedin, considerate il mio profilo ha 4.200 imprenditori circa. Quindi nel momento in cui posto qualcosa su Linkedin, vuol dire parlare contemporaneamente con 4.200 imprenditori.
Dovremmo iniziare a fare questo, perché la voce dei Social è una voce molto forte e non si può dire “mmm…”. No, è una conditio sine qua non essere sui Social. Non si può non esserci. E bisogna esserci su Facebook, su Twitter, su Linkedin, su Google+. Nessuno lo conosce? Il Social Network di Google, che è fondamentale. E poi con YouTube, quindi uno dei primi video che andremo a caricare sulla pagina di YouTube è quello che stiamo girando oggi.
Cosa significa questo? Significa che quando io creo un articolo sul sito, l’articolo viene rimbalzato sui Social Network; dai Social Network ritorna sul sito. Questa è un’attività che fa parte delle tecniche SEO, e che si definisce Link Building, cioè la costruzione di link verso il nostro sito che genera una cosa semplicissima, che si chiama visibilità. Visibilità nei motori di ricerca, ergo vuol dire essere trovati su Google. Voi sapete che Google raccoglie il 95% delle ricerche. Quindi essere primi su Google vuol dire essere trovati.
Qui mi permetto di portare un piccolo esempio: l’agenzia di cui faccio parte, che rappresento e si chiama Idee e Soluzioni, è un’agenzia veramente piccola. Ma se voi digitate le parole “agenzia marketing comunicazione”, “marketing e comunicazione”, questa classe di parole, in Italia siamo i primi, davanti ad aziende che sono 100 volte la nostra. I primi. Primi, secondi, quarti e quinti, con queste parole chiave. Questo significa che quando qualcuno cerca un’agenzia di marketing e comunicazione, noi arriviamo prima di tante altre. La stessa cosa noi la vogliamo portare su Assimpresa.
INTERVENTO: Posso?
DONATO CREMONESI: Prego.
INTERVENTO: Nell’ambito di questa strategia di comunicazione, oltre alla presenza su determinati Social Network, sto parlando a livello imprenditoriale-professionale (rumori di fondo impossibile trascrivere) fare una cernita di questi Social, quali sono più strategici. Anche la presenza di blog o dei post, che è importante? E credo che i blog nell’ambito del medio periodo con i post (…), possa sostanzialmente aiutarmi anche a posizionarmi.
DONATO CREMONESI: Rispondo subito. Il blog è integrato nel sito. Quello che si faceva tanto tempo fa era avere il sito e avere il blog. Dopodiché postavo degli articoli sul blog, il blog mi rimandava nel sito. Quello che si usa fare oggi è integrare sito internet e blog. In questo modo cosa succede? Voi immaginatevi ogni articolo che viene
caricato, siete imprenditori, quindi avete la vostra azienda, al vostro sito internet, ogni volta che caricate un articolo, quell’articolo viene, se impostato correttamente, indicizzato a Google. Quindi ogni articolo deve avere una serie di informazioni tecniche. Molti sentono parlare di keywords, che ormai non vengono più utilizzate da Google, ma Title Description, eccetera. Questo significa che ogni articolo è una porta di ingresso al vostro sito, quindi è una possibile porta. Idee e Soluzioni ha indicizzato oltre 700 pagine come sito, per questo motivo che siamo i primi e i Social non sceglieteli. Se possibile, budget consentendo, e quando dico budget vuol dire tempo, fondamentalmente, bisogna utilizzarli tutti, perché io non posso decidere a priori che cosa, come l’utente mi può o mi deve seguire, perché c’è chi ama Twitter, chi ama YouTube Google+. Quindi io devo essere possibilmente su tutti i Social Network, dopodiché è lui che decide come venire in contatto con noi. Ho risposto?
INTERVENTO: Sì, tempo permettendo.
DONATO CREMONESI: Tempo permettendo, infatti…
INTERVENTO: Essere presenti su tutti e gestire in maniera oculata, perché poi qui è importante presidiare i Social.
DONATO CREMONESI: Assolutamente sì, ma ci sono gli strumenti per farlo e dopo vi dico e, signori, gli strumenti sono nel 95% dei casi gratuiti. Per quello che io dico: io mi fermo anche se il concetto della comunicazione mi piace, ma perché sul mercato ci sono strumenti gratuiti che possono veramente migliorare la presenza di ognuno di noi.
Quindi il fatto di essere su Google e di essere i primi, significa che nel momento in cui una persona fa una ricerca arriva al nostro sito. Attenzione: non una ricerca come Assimpresa, perché lì è giocoforza, è come se uno va su internet, fa Donato Cremonesi, o becca me o becca il mio omonimo, ma è “servizi all’impresa”, “servizi e supporto all’impresa”, quindi con una serie di parole chiave. A questo punto cosa significa? Significa che non trovo solo Assimpresa, ma trova la pagina, quindi il sito sarà strutturato con una sezione per ogni sede locale, per cui trova quella di Vicenza, quella di Bergamo, quella di Piacenza, quella di Roma, quella di Pavia, con le informazioni di ogni sede, i servizi offerti da ogni sede. Perché il concetto è questo: ci sarà una serie di servizi centralizzati per rendere la vita facile a tutti, ma una serie di servizi locali, che sono propri di quella Regione, di quella Città, di quella Provincia.
Crescere insieme. Crescere insieme è al secondo punto. Quindi una cosa fondamentale è comunicare e poi dobbiamo pure crescere insieme. Questo è quello che mi chiedono tutti i giorni i miei clienti. Quindi quando viene qualcuno da noi, la domanda prima è “io ho bisogno di trovare nuovi clienti” oppure, se vogliamo dire “aumentare fatturato”, ancora, a me piace di più “aumentare la marginalità”, perché se ti aumento il fatturato e aumentandoti i costi, se riusciamo ad aumentare il fatturato senza aumentare i costi, vuol dire aumentare la marginalità. Quindi questa qui è la domanda che ci viene posta.
Cosa vien fatto? Abbiamo creato questo modello commerciale, definiamolo così, che si chiama NODE, cioè Network On Demand Expert, una rete, quindi andare sul territorio. E che cosa fa il NODE? Genera contatti di imprenditori interessati ai servizi dell’associazione, che vengono girati a tutte le sedi locali. Quindi noi adopereremo tutte le tecniche di comunicazione, ma non solo comunicazione, anche marketing e web marketing. Che significa? Significa campagne Pay per Click. Ormai le campagne Pay per Click sono di uso comune: sia Facebook, AdWorks, Linkedin, piuttosto che un sistema di newsletter, tutta la parte di gestione dei contenuti sui siti e via, via, per generare interesse verso quegli imprenditori che hanno bisogno di un partner. Perché sostanzialmente le loro problematiche sono anche le nostre, perché siamo tutti imprenditori, quindi sappiamo di cosa hanno bisogno e una risposta a loro equivale ad una risposta a noi.
Quali sono i servizi che andremo ad offrire? Attività di comunicazione, convegni, e per me convegni significa anche andare sul territorio ed incontrare, incontrarvi, incontrarci, per vedere nel pratico se io posso dare una mano e spiegare: “signori, quali sono le attività di comunicazione che potete fare a costo zero o tendente allo zero, per aumentare la visibilità della vostra sede locale o della vostra azienda?”.
Lo facciamo, è questo il concetto e sono veramente tante per rispondere al signore. Se noi non sappiamo come i nostri competitors sono posizionati sul mercato, non potremo mai rispondere a loro. E ci sono i servizi Google: Google Alert. Google Alert mi dice: sai che il tuo competitor sta facendo questo? Sai che è uscita questa news? Sai che sta parlando male di te? Perché in Google Alert mettete il vostro nome, il nome della vostra azienda e tutti i giorni quotidianamente ti arriva: “guarda che quello ha detto questo”. Si chiama Web Reputation. Allora io rimango informato. Costo? Zero. Un pochino di pazienza, 5 minuti, ma mi piace sapere se qualcuno parla di me nel bene e nel male.
Poi ci sono tanti altri servizi. Velocissimamente: alcuni di questi, anzi, una buona parte gratuiti e vi dicono come siete posizionati sul web. Quindi io voglia sapere come è posizionato il mio sito internet e sono quinto per quali parole chiave. Ma cosa mi piace di più? Sapere perché il mio competitor è posizionato al numero 1 e scopro che quel competitor utilizza una serie di parole chiave che io mai avrei pensato. Ti dice anche quali sono le parole chiave che usa quella persona e quindi in teoria questo è un lavoro che dovrebbe fare la vostra web agency, però a parte questo, gli date le parole chiave e le utilizzate negli articoli. Utilizzate l’attività di comunicazione e recupererete il gap che avete nei confronti dei vostri competitor. Questo è fondamentale, quindi queste sono attività che vorrei portare e spiegare a ognuno di voi. Le attività che andremo a fare, parlo come Assimpresa, lo dicevo prima, anche la parte di formazione, il supporto di richieste di finanziamenti, ereditando anche un nuovo servizio che verrà portato avanti da Assimpresa; Web Change, idem, è un piccolo portale che serve per creare rapporti e relazioni tra le aziende; Society Plan, che ormai conosciamo tutti.
Ci sarà una tessera di associazione ad Assimpresa.
Adesso abbiamo schematizzato, abbiamo scelto un’opera riconoscibile di Leonardo, già lui pensava a volare. Quindi io quando ho visto questa macchina ho detto: questa è una persona che l’ha vista molto, molto lunga e non sono io il primo a dirlo che spende parole a favore suo, e l’ho scelta come riferimento poi, questa è provocatoria, che sia questa poi la grafica della tessera oppure no, poco importa; ci si associa, arriva la tessera numerata personale e quindi questo, per noi, è molto importante, perché io voglio sentirmi una persona di Assimpresa, è questo il primo passo.
Quindi i servizi Society Plan, l’erogazione dei servizi in genere. Questo è quello che genererà, che cosa? Le attività per ogni sede locale. Gli obiettivi che ci siamo prefissati: almeno 100 associati per ogni sede locale, qual è l’attività, se vi ricordate, prima del NODE? È generare persone interessate. Ovviamente questo non significa che la sede locale sta lì e dici: “stamattina non sono arrivati neanche cinque interessati”. No, bisogna essere proattivi, quindi è un’attività che facciamo insieme. Noi facciamo tutta una serie di attività di comunicazione e marketing, eccetera, per generare associati, poi ci sono le sedi locali che vanno a seguire queste persone che devono incontrarle, perché da un incontro con un imprenditore non c’è solo la tessera di associazione, ma ci sono tutta una serie di servizi che voi come sede locale potete, o dovrei dire dovete, erogare, perché quello è il vostro business. Prego.
INTERVENTO: Scusi, se ho capito bene l’attività marketing la fate voi sul territorio.
DONATO CREMONESI: La facciamo insieme.
INTERVENTO: Cioè si fa assieme con il (…).
DONATO CREMONESI: Sì.
INTERVENTO: E come lo fate? Utilizzando strumenti?
DONATO CREMONESI: Tramite tutti gli strumenti di comunicazione che danno il maggior ritorno economico, cioè in questo momento non avrebbe senso fare, che ne so, una pagina pubblicitaria su una testata. Io se faccio una campagna con Google AdWords, riesco a generare tutta una serie di persone imprenditori, interessati ad una serie di servizi che vengono veicolati su quella sede. Quindi ogni sede ha la sua pagina, con il suo form di richiesta informazioni, tutte queste informazioni vengono salvate in un CRM (Customer Relationship Management), quindi una piattaforma centrale dove ogni sede ha tutti i suoi contatti che sono di quella sede. Quindi noi siamo Assimpresa, noi siamo partner, noi siamo voi. Per me la cosa importante è generare, generarvi e generare il massimo numero di contatti. Qui stiamo parlando di contatti mirati, cioè l’obiettivo non è far perdere tempo all’associato dicendo: “ti ho girato 300 contatti, di cui 5 interessanti”. No.
INTERVENTO: Sono filtrati da parte vostra?
DONATO CREMONESI: No, non son filtrati da parte nostra. Se le attività di comunicazione e le campagne Pay per Click sono impostate in modo corretto, i contatti che devono arrivare devono essere al 90% corretti. Poi c’è sempre una piccola percentuale di contatti che magari hanno interpretato in un modo, piuttosto che in un altro.
Abbiamo iniziato a lavorare su questo progetto e grazie a queste attività che stiamo portando avanti, siamo stati invitati in TV dopodomani, quindi Aldo Romanini registrerà una puntata su Tele Lombardia, un programma dedicato alle imprese.
Forum Imprese PMI. Quindi questo è il nostro modo di operare: parlare con la stampa e via dicendo. Comunque io poi finito il mio intervento sono qui. Tutte le domande, sono a disposizione.
Dicevo appunto l’obiettivo minimo è questo: si lavora, quindi ogni sede locale deve almeno avere un introito di questo tipo, che deve giustificare le attività che si vanno a fare.
La regola del gioco, per me è questa: Win-Win, cioè arrivare, per come la vedo io, in Assimpresa bisogna vincere in due. Bisogna vincere in due vuol dire che io tendo a dare molto, ma io da Assimpresa voglio anche molto, perché le mie competenze sono marketing e comunicazione, ma tante altre competenze non le ho. Quindi io da Assimpresa mi aspetto di avere un partner che mi dà una mano per quanto riguarda i finanziamenti, per quanto riguarda i servizi e per quanto riguarda la formazione. Questo per me è essere vincitore da ambo le parti e idem il modello NODE è vincitore nel momento in cui c’è una sede locale che è operativa, quindi che non è semplicemente in attesa di ricevere contatti, perché sennò non avrebbe senso, ma anche perché la forza di una sede locale è essere attiva sul territorio.
Vi son tre tipi di imprese: quelle che determinano gli elementi, quelle che assistono al loro manifestarsi e infine quelle che quando gli elementi si sono manifestati si domandano che cosa mai sia accaduto. Sta a noi decidere che tipo di impresa e imprenditore vogliamo essere. Tutto lì. Mi piace chiudere con questa cosa: nel momento in cui mi chiederanno io quale squadra tifo, voglio dire: “io tifo Assimpresa”. Questo è il mio modo di pensare. Grazie.
Io ho soltanto cercato di farvi capire che cosa è la nostra Confederazione, quindi dobbiamo essere fieri di quello che facciamo, perché noi ce la mettiamo tutta, veramente ce la mettiamo tutta, e se voi pensate che tutto questo nasce da un incontro con Aldo 10 anni fa, noi in 10 anni abbiamo fatto ciò che hanno fatto gli altri in 70 anni. Buon lavoro e buon meeting.