INDAGINE SUL WELFARE IN ITALIA
DIFFUSIONE DEL WELFARE IN ITALIA
Secondo il rapporto 2018 Welfare Index PMI 2018 su un campione di 4.000 PMI intervistate, le aziende “molto attive” nel welfare aziendale sono passate dal 25,5% del 2016 al 41,2% del 2018.
Il 52,7% delle PMI si attende un ulteriore crescita nei prossimi 3-5 anni
Nell’ambito degli accordi sui premi di risultato, relativi principalmente alle grandi aziende, al 15 marzo 2018 risultavano 30.979 dichiarazioni di conformità depositate al Ministero del Lavoro e 9.389 contratti attivi e di questi oltre il 40% (dato in crescita) prevedeva opzioni di welfare aziendale
Quasi tutti i rinnovi dei contratti nazionali, si pensi a quello dei Metalmeccanici, prevedono investimenti crescenti delle imprese in questa direzione.
Le imprese del tutto inattive nel segmento preso a campione si sono ridotte all’8,3%
L’indagine INDX ha monitorato 12 aree, ai primi posti nell’ordine di attuazione riguardano:
– previdenza integrativa
– sanita integrativa
– servizi di assistenza alla persona
– polizza assicurative
– sostegno economico
– formazione
Le polizze caso morte, infortuni, invalidità e rischio non autosufficienza rappresentano il 46% del totale delle attuazioni.
Dal rapporto Censis –Eudamon del gennaio 2018 – con un cuneo fiscale oltre il 54,00% – per 6 lavoratori su 10 il welfare aziendale è meglio degli aumenti salariali.