DINAMICA SOSTEGNO FINANZA A PMI
Nel 2017 la dinamica congiunturale ha evidenziato un’accelerazione: le PMI ne hanno beneficiato in misura maggiore rispetto alle grandi imprese, con una forte crescita di ricavi e valore aggiunto. Nonostante la vivacità dei costi per il personale, è proseguito il recupero della redditività, che ha superato in termini di ROA e ROE quella delle grandi società, portandosi a livelli vicini a quelli pre-crisi. L’industria si conferma il settore trainante, seguita dai servizi, mentre si consolidano i segnali di ripresa delle costruzioni. Accelerano gli investimenti delle PMI anche grazie a un maggiore ricorso a fonti finanziarie esterne. Il ritorno alla crescita dei debiti finanziari non ne ha però penalizzato la sostenibilità, grazie al rafforzamento patrimoniale e alla politica monetaria ultra-espansiva della BCE, che ha ridotto il costo del debito. A parità di altre condizioni, la riduzione degli oneri finanziari osservata dopo il 2012 ha contribuito a 2,3 punti percentuali di ROE per le PMI. L’evoluzione dei bilanci delle PMI nel prossimo triennio dipenderà dal materializzarsi dei molti rischi che caratterizzano questa fase di incertezza: a parità di altre condizioni, ogni 100 bp di aumento del costo medio del denaro costerà alle PMI un punto di ROE, con effetti più penalizzanti per le piccole imprese. In caso di un avvitamento della crisi, gli effetti potrebbero essere molto più consistenti. Se invece dovesse essere confermato un quadro di tendenziale rallentamento del ciclo, si prevede un’ulteriore crescita di ricavi e dei margini e un assestamento degli indici di sostenibilità finanziaria.”